Cercare lavoro

Certo i tempi non sono proprio quelli migliori, ma non scoraggiamoci!!!!!

 

Iniziamo con il preparare un Curriculm, mi raccomando in formato europeo 

cv_europeo.doc
Documento Microsoft Word 736.0 KB

Come si compila il curriculum

 Ad un tecnico sanitario di laboratorio biomedico è consigliato indicare le strumentazioni con le quali ha lavorato indicando anche la ditta di produzione, le attività svolte, la tipologia del laboratorio, il periodo di svolgimento di quella data attività nel laboratorio, i responsabili e i vari Direttori con i quali si è collaborato.

 

Oltre a ciò però non vanno sottovalutate le competenze relative alle lingue straniere, all'utilizzo dei programmi informatici, le scuole superiori frequentate, le attitudini e gli interessi.

 

 

 

 

Come ci si presenta ad un laboratorio o ad un'azienda per un posto di lavoro.

La cosa migliore da fare è quella di inviare prima un curriculum utilizzando il format europeo. Il curriculum può essere mandato per mail ma è bene sempre assicurarsi che sia ricevuto e letto.

Di solito il responsabile del personale dovrebbe rispondere, se non lo fa non è male telefonare o comunque cercare una conferma di ricezione.

Se la risposta c'è stata di solito viene fissato un appuntamento durante il quale potrete mostrare la documentazione relativa a quanto avete dichiarato nel curriculum.

 

 

Spesso le ditte , specialmente quando i neo assunti sono giovani, hanno interesse a capire le attitudini delle persone per orientare meglio il loro investimento: quindi elementi come la comunicatività,la disponibilità a viaggiare o meno, possono essere fattori di aiuto.

Ai neo laureati io consiglio sempre di riportare nel curriculum anche i laboratori nei quali hanno fatto tirocinio e i periodi di frequenza, e se avete fatto tirocinio post laurea, preparate una breve tesina da presentare in caso vi chiamassero.

 

Colloquio

 

Ricordate sempre che la prima impressione è importante : attenzione a come vi vestite.E' un po' come quando si fanno gli esami! Ma non esagerate in formalità!

Ai neo laureati è consigliabile presentare anche il libretto di tirocinio, o una copia, oltre alle eventuali tesine fatte durante il loro percorso formativo.

Non dimenticate una copia della tesi, magari un breve riassunto da lasciare al vostro interlocutore.

Siate gentili, cordiali e socievoli.... poi.... in bocca al lupo! 

 

 

Questi i consigli che mi ha dato una collega e che io giro a voi...... 

 

Nelle Pubbliche Amministrazioni

Per quanto concerne la PA invece tutto il sistema è regolamentato!!!!

 

I bandi vengono prima pubblicati sui BUR ( Bollettino Ufficiale Regionale ) della rispettiva regione di appartenenza  dell'ente e successivamente viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

 

Puoi trovare il bando con gli allegati ( facsimil ) della domanda e quant'altro sia necessario per la tua candidatura sul sito dell'ente osepedaliero .

 

 

N.B. LA DOMANDA VA INVIATA SOLO DOPO LA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE ED ENTRO LA DATA INDICATA SUL BANDO STESSO!!!!!!!

I bandi possono essere:

 

Avviso pubblico  che formerà una graduatoria dalla quale attingeranno per contratti a tempo detrminato ( sostituzioni per malattia/maternità .....)

 Prevedono una valutazione dei titoli e spesso anche delle prove selettive ( scritto o quiz) o soltanto un colloquio

 

Concorso pubblico che formerà una graduatoria dalla quale attingeranno per contratti a tempo indetrminato  ( posti di ruolo )

Prevedono delle prove selettive, una prova scritta, una pratica ( scritta anche questa) un orale ( dove vengono chieste anche conoscenza informatica e di una lingua straniera inglese/francese)

 

Borse di studio, co.co.co. ( contratti atipici)

 

I Bandi per Mobilità invece sono esclusivi per chi è già di ruolo

 

Se vi sono requisiti specifici vengono menzionati nei bandi

 

 

D.P.R 27 marzo 2001 n.220 GU

Regolamento recante disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio sanitario nazionale

Trovi il testo completo nella pagina dedicata alle leggi

 

 

Art. 3. Bando di concorso

7 . Il bando deve essere pubblicato nel Bollettino ufficiale della regione o della provincia autonoma e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Al bando deve essere data la massima diffusione.

8 . Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi scade il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale.

Art. 4. Domande di ammissione ai concorsi

1 . Per l'ammissione ai concorsi, gli aspiranti devono presentare domanda redatta in carta semplice, nella quale devono indicare:

a) la data, il luogo di nascita e la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate;

e) i titoli di studio posseduti;

f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

h) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze.

 

Dovresti trovare in allegato ai bandi un facsimil  di domanda, a volte alcune aziende possono chiedere anche ulteriori informazioni, leggi sempre tutto!!!!

 

 

3 . I titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

 

 

Art.8

 

I punteggi per i titoli e le prove di esame sono complessivamente 100, così ripartiti:

a) 30 punti per i titoli;

b) 70 punti per le prove di esame.

 

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 20 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

 

I punti per la valutazione dei titoli sono ripartiti fra le seguenti categorie:

a) titoli di carriera;

b) titoli accademici e di studio;

c) pubblicazioni e titoli scientifici;

d) curriculum formativo e professionale.

La ripartizione dei punti fra le suddette categorie di titoli è stabilita in sede di bando di concorso.

 

4 . Per i concorsi per i quali sono previste due prove di esame, i 100 punti previsti per i titoli e le prove di esame sono così ripartiti:

a) 40 punti per i titoli;

b) 60 punti per le prove di esame.

 

I punti per le prove di esame sano così ripartiti:

a) 30 punti per la prova pratica;

b) 30 punti per la prova orale.

 

5 . La votazione complessiva è determinata sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato nelle prove d'esame, costituito dalla somma dei voti attribuiti nella prova scritta, pratica ed orale.

libri che potrebbero essere utili:

prima prova scritta: Quiz, quesiti e casi clinici di medicina di laboratorio di Bonvicini (Biomedia) 50 euro circa

seconda prova pratica e terza prova orale: appunti e libri dell'università;"Compendio di scienze del laboratorio clinico" di Joel D.Hubbard Verduci editore, 60/70 euro; Medicina di laboratorio di G. Federici, Mc Graw Hill editore

Concorso come si svolgono le prove?

Le prove di un concorso per titoli ed esami si compongono sempre di tre prove. In alcuni casi, quando i partecipanti sono in un numero notevole, l'ente può decidere di eseguire anche una prova di preselezione (generalmente quiz a risposta multipla) il cui superamento è fondamentale per essere ammessi definitivamente alla procedura di concorso.

Prima prova scritta: a seconda della commissione giudicatrice può svolgersi sotto forma di quiz a risposta multipla (20 o 30 quiz) o domande aperte a cui rispondere in modo sintetico. In alcuni casi la prova può consistere anche in una associazione di entrambe (quiz e domande aperte). La prova è valutata in 30/30 e la sufficienza è generalmente considerata con un punteggio di almeno 21/30. In alcuni casi (molto rari per fortuna) la commissione ha imposto come sufficienza il raggiungimento di un punteggio di 24/30. Anche il tempo a disposizione per svolgerla varia notevolmente da commissione a commissione (comunque da un minimo di 20 minuti a un massimo di un'ora e mezza). I quiz e le domande aperte possono riguardare, a discrezione della commissione, a qualsiasi argomento inerente alla medicina di laboratorio, dalla teoria alla terminologia alle metodiche. Gli argomenti maggiormente trattati sono inerenti all'ematologia, immunoematologia, anatomia patologica, biologia molecolare, virologia e microbiologia, legislazione sanitaria e deontologia professionale. In alcuni concorsi viene riferito nella lettera di convocazione o nel bando in modo più specifico su quali argomenti verterà la prova.

Seconda prova pratica: a differenza di quello che si direbbe dal nome la prova pratica raramente è davvero eseguita in laboratorio. Considerando il numero elevato di candidati che si presentano ad ogni concorso essa generalmente consiste in una o più domande aperte inerenti a una procedura di laboratorio, il candidato deve dunque esporre come eseguirebbe essa materialmente se fosse in laboratorio. E' valutata in 20/20 e quindi la sufficienza è considerata a partire da 14/20.

es: Esecuzione di una urinocoltura; procedura di inclusione ; esecuzione di un esame emocromocitometrico

Terza prova orale: consiste nel rispondere a una domanda estratta a sorte dal candidato e alle eventuali domande inerenti ad essa. Inoltre il candidato viene sottoposto a una prova di conoscenza di una lingua straniera scelta dal candidato ( semplice conversazione conoscitiva oppure traduzione di un articolo scientifico) e una prova di informatica su terminologia e definizioni o modalità di uso dei vari programmi.

 

A cura di Marco Thor Torelli 

Commenti: 3
  • #3

    Giusi (lunedì, 30 gennaio 2017 14:18)

    Mi consigliate un testo in cui siano racchiuse tutte le metodiche e procedure che potrebbero richiedere per la prova pratica?

  • #2

    ILI (lunedì, 02 gennaio 2017 17:55)

    Bellissimo post e sito!GRAZIE <3

  • #1

    Federica (mercoledì, 13 aprile 2016 11:47)

    Salve. Vorrei avere un' informazione più specifica sulle domande che possono essere fatte ai colloqui orali per il tecnico di laboratorio e soprattutto da dove studiare tutte le tecniche analitiche. La ringrazio mille.

SOPRAVVIVERE FUORI CASA

Studenti ai fornelli

Un ebook per sopravvivere alla vita da universitario o lavoratore fuori casa

http://www.docsity.com

 

Decisamente carino.....

  • cercare una stanza
  • sopravvivere senza la cucina di mamma
  • Vita da studente

i principali argomenti, che trovo utili anche per quanti di noi si spostano per i primi incarichi ad esempio

Contatore visite gratuito